BENVENUTI!

E' uscita la mia prima raccolta di poesie: LE PIUME DEL FATO, Edizioni Del Leone.

Con grande piacere condivido in questo spazio alcune delle poesie della raccolta.

Sono molto gradite impressioni e critiche.

Cari saluti!


Chiara Inesia

giovedì 25 settembre 2008

RINTOCCHI


Perché il compiuto, il compìto
stordito, tradito e svilito
affonda e sparisce
in quel lago in cui
l’anima
marcisce e finisce passati malati
a inseguire aquiloni alati

Nette fantasie di secoli di anonimie
cesti e fiocchi di fraudolenti balocchi
sfatati e annientati
tolgono succhi di veleno agli occhi
e colano bave di fasulli abbocchi
alla vita, all’anima, all’amore

E mai più quell’errore
batterà rintocchi
di miseria e orrore


Chiara Inesia Sampaolesi, da Le piume del fato, Edizioni Del Leone, 2008

lunedì 22 settembre 2008

IL PECCATO


E se poi l’ombra
quel sussulto di cuore
del veleno d’amore
riemergesse e scivolasse
come tela bagnata
che torna dal mare
dal naufragio lontano
che tutto ha inghiottito e derubato
lasciando solo a galleggiare
ciò che inanimato e svuotato
del principio elementare
porta solo il ricordo
dell’esiliato amore?

Non fu forse quel fato
a vacillare ed inciampare
mosse sdozze e immaginarie
di nature morte e ripiegate
che inconsistenti e millantanti
erano destinate
a svolgersi e rivelarsi
nel percorso accidentato
che all’animo sgusciato
avrebbe condotto e destinato?

Per rifiorire e rigenerare
l’essenza pura e immateriale
che reincarnata e riposizionata
tornerà
ai suoi doni e ai suoi tesori
e in quel suo fiume
scorrerà
e libera viaggerà
nel mondo umano e disumano
dimensione unica
per vivere e per soffrire
per imparare e per sbagliare
unione di perfetta dualità
che solo in terra si realizzerà
per quel frutto che rubato
questo miracolo ha avverato


Chiara Inesia Sampaolesi, da Le piume del fato, Edizioni Del Leone, 2008

giovedì 18 settembre 2008

LIBRO SALSO


Sono impotente, davanti a distese immense
di pianti, di rabbie, di sogni, di dolori
ricordi di emozioni
ancor più orrori
negati, mascherati, deviati e rinunciati
per il buonsenso, per il buon agire
che così ci si fa sempre più intimidire
e negare e annullare, cancellare e smembrare
emergendo ciò che non ci appartiene
ma che del mondo ci vale il bene

Perpetuando ingenui il disegno falso
conduciamo giorni e storie al libro salso
che un dì poi
sanguinerà bruciante
le corrosioni della ferita urlante
che chiamerà ed imporrà
riemersione e rivalutazione
del vero e antico livello di lesione
e dentro alla carne sbranata e dilaniata
dal silenzio e dalla menzogna
troveremo senso alla carogna
che morta e incenerita
è già seme
di nuova vita


Chiara Inesia Sampaolesi, da Le piume del fato, Edizioni Del Leone, 2008

INDICE


Il tutto
Culla
Tu solo
L’attimo aggiunto
L’ira
Oblio
I tuoi spazi
Ti vorrei
Limiti
Giù in terra
Imprevisti
Voglio la pace
Chi sei?
Lamento
Impetuoso silenzio
Velo di essenza
Quel tocco
Frammenti
La mente
Liquidi affoghi
Lave a fiumi
L’attesa
Fluenti fiamme
Lontana dall’amore
Passione
Bisogni
Fili
Quanto?
Tempio d’amore
Voci e ali
Cuccioli
Non più sola
Il tuo cuore
Resto
Carezza dell’anima
Il peccato
Distacco
Inutili ebbrezze
Fuoco ormai spento
Che destino
Il passo celato
Rabbia e vendetta
Ossessioni sinuose
Sole vero
Parole dal cuore
Il mio sacco
Bisogno primordiale
Nuvola rosa
Silenzio per favore...
Voli d’aironi
Il mio viaggio
La mia luna
Fulmine
I miei avvii
La spina
Libro salso
Il sogno strappato...
Destino idroforo
Nuvola benedetta
Pelli slabranti
Spazio sconosciuto
Lacrime fasulle
Scogli imbrigliati
Estrema latitanza
Rintocchi
Illusioni e realtà
Vado
Milagro

EDITORIALE di Paolo Ruffilli

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IL SOGNO STRAPPATO...


…perché non sei mai tornato
perché nel freddo m’hai lasciato
nel vuoto fermo e inetto
stoppato, fermato, bloccato
dal muoversi, dal proseguire
mi hai messo e preparato
per il mio viaggio solitario

Seduta, imbragata e ben rifornita
di strumenti, attrezzi e manuali
pronta e confezionata
ma di ciò
che più mi nutriva privata:
tu e le tue immense mani
che tutto davano e portavano
giochi, figurine
bambole e automobiline
amore, pazienza
forza e sicurezza

E immobile e in attesa
in quello spazio
ingombrante e soffocante
tutti mi aggredivano
e non mi capivano
tutti mi toccavano
ma non mi compravano
sola, piccola, ferma
incapace, bella e procace
così mi hai lasciato
e mai più sei tornato

E ti cerco
ancora
e tu parti e non torni
ancora
e tutte le volte ti afferro
ancora
ma poi sguilli
e io vacillo
e mi perdo
e annego
ancora
in quel mare nero
che lontani ci teneva
e che incubo è
aspettandoti
ancora


Chiara Inesia Sampaolesi, da Le piume del fato, Edizioni Del Leone, 2008

mercoledì 17 settembre 2008

LE PIUME DEL FATO

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